
Paolo Mendico morto a 15 anni, la rivelazione da brividi sui prof: parlano i genitori – Il dolore cresce ogni giorno e mamma Simonetta fatica a parlare dopo la scomparsa di Paolo Mendico, il figlio piccolo, gentile e coccolato, che poche ore prima di tornare a scuola ha deciso di togliersi la vita nel silenzio della sua cameretta.

Paolo Mendico morto a 15 anni, la rivelazione da brividi sui prof: parlano i genitori
A soli 14 anni Paolo Mendico è diventato, suo malgrado, il simbolo della fragilità adolescenziale e dell’impossibilità di prevedere quando una mente giovane possa cedere sotto il peso delle prese in giro, delle vessazioni e delle prepotenze subite a scuola. Con il marito e il figlio maggiore, Simonetta ha chiesto giustizia e interventi alle istituzioni: il fratello di Paolo ha scritto una lettera a Giorgia Meloni e al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara perché, dicono, “non ci siano altre vittime”.


Paolo Mendico: interviene la madre ex infermiera
Simonetta, ex infermiera che ha sempre lavorato per gli altri, ora dedica le sue energie a questa battaglia. Ammette che “non ci aspettavamo tanta solidarietà, ma per il resto non sto bene, tremo, perché davvero è raccapricciante quello che è successo. Ancora me lo vedo davanti agli occhi”. Per lei la responsabilità è chiara: “Mio figlio era una preda. Ogni giorno succedeva qualcosa. A lui non piaceva l’ambiente del Pacinotti. Paolo andava bene a scuola, ma l’ambiente non era bello: troppa gentaglia. Insegnanti non capaci, compagni che lo bullizzavano. Ogni volta che subiva un episodio i professori non placavano gli animi, non lo difendevano, urlavano come se fosse lui dalla parte sbagliata. Eppure Paolo era maturo, con un lessico pacato ed educato. Cosa c’è di strano in questo?”. Uno sfogo durissimo che arriva sulle pagine del «Corriere».
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