Papa Francesco, cosa dice la nuova regola per i fedeli
La riforma ha un obiettivo chiaro: evitare che il rapporto tra i fedeli e la Chiesa sia influenzato da logiche commerciali. È vietato ai sacerdoti trattenere per sé più di un’offerta per messa. Il celebrante può ricevere solo quella relativa all’intenzione singola, mentre le altre offerte devono essere gestite in modo trasparente e condiviso, evitando ogni forma di arricchimento personale. “L’intenzione della messa deve rimanere un atto spirituale e non economico”, si legge. (continua a leggere dopo le foto)

Le violazioni non resteranno impunite
Le violazioni non resteranno impunite. I sacerdoti che non rispetteranno la nuova normativa rischiano sanzioni disciplinari e penali. Il decreto sottolinea che le diocesi dovranno vigilare con maggiore attenzione sulla raccolta, registrazione e distribuzione delle offerte, introducendo controlli più rigorosi. In un periodo in cui la fiducia nelle istituzioni religiose è messa a dura prova, Papa Francesco riafferma con forza che il sacro non può essere oggetto di mercimonio, in linea con il suo pontificato votato alla trasparenza e alla lotta contro la corruzione nella Chiesa.