Una giovane vita e un sogno infranto
Solo allora sono emersi i dettagli: una ragazza di 18 anni, originaria di un Paese lontano, aveva affrontato il viaggio nonostante una condizione cardiaca delicata. Era giunta in Italia insieme alla delegazione internazionale per partecipare al Giubileo dei giovani, ospite di una comunità pronta ad accoglierla. Dopo una giornata intensa e un evento nella Capitale, la giovane ha accusato un nuovo malore durante il ritorno in pullman. La corsa disperata verso il pronto soccorso si è purtroppo rivelata vana: i tentativi di rianimazione si sono infranti contro la realtà, e il viaggio si è interrotto a pochi passi dalla salvezza. Il suo cuore, nonostante ogni sforzo, ha smesso di battere poco prima di varcare la soglia dell’ospedale.
Il commosso messaggio del Pontefice
La notizia della scomparsa della giovane pellegrina ha subito raggiunto il Papa, che ha voluto esprimere il proprio cordoglio attraverso una nota ufficiale della Segreteria di Stato vaticana: “Il Santo Padre ha appreso con profondo dolore la notizia dell’improvvisa scomparsa della giovane diciottenne Pascale Rafic”. Un dolore condiviso anche con il vescovo che accompagnava la delegazione, a cui il Pontefice ha fatto sentire la propria vicinanza spirituale e la solidarietà verso la famiglia e la comunità della ragazza.
In un gesto di profonda umanità, il Papa ha scelto di incontrare personalmente il gruppo rimasto orfano della loro compagna, offrendo parole di conforto e raccoglimento in un momento segnato dall’incredulità e dallo sgomento.

Le indagini e il dolore di una comunità
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri e le autorità locali, impegnati a chiarire ogni dettaglio delle ultime ore della giovane. Accanto a loro, il sindaco, i rappresentanti della diocesi e il parroco che aveva accompagnato il gruppo hanno condiviso il dolore, rendendo tangibile la vicinanza di un’intera comunità colpita dall’evento.
La notizia ha lasciato un segno profondo tra i giovani pellegrini e tra tutti coloro che avevano accolto la ragazza con entusiasmo. Una perdita che sembra priva di senso, e che trasforma il ricordo di questo Giubileo in un momento di riflessione e preghiera. Era venuta per vivere un incontro indimenticabile, e in un modo diverso, forse più intimo e misterioso, quell’incontro lo avrà comunque.