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Papa Leone, la decisione é inaspettata e sorprende tutti: “Tolti i poteri”

Quando una decisione arriva dalle stanze più alte della Santa Sede, il suo effetto non resta mai confinato ai corridoi vaticani. Questa volta la novità è destinata a rimettere in discussione ruoli, abitudini e procedure consolidate: le regole sulla gestione finanziaria della Santa Sede vengono ridefinite con un obiettivo dichiarato di corresponsabilità, rigore e trasparenza.

Il Documento pubblicato nelle ultime ore non è una semplice istruzione tecnica: è un cambio di prospettiva che tocca direttamente il cuore della governance economica del Vaticano.

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Papa Leone XIV durante una cerimonia ufficiale

Lettera apostolica “Coniuncta Cura”: principio di corresponsabilità

Il testo centrale dell’intervento è la lettera apostolica intitolata “Coniuncta Cura”, firmata da Papa Leone XIV. Il documento pone la corresponsabilità come principio guida nella gestione delle risorse e rafforza la necessità di collaborazione tra dicasteri e istituzioni curiali.

Non si tratta solo di definire responsabilità formali: il messaggio spinge verso un meccanismo decisionale condiviso, dove le scelte economiche non siano più il frutto di decisioni isolate ma il risultato di un confronto strutturato tra organi competenti.

Papa Leone XIV durante un incontro con i rappresentanti della Curia

Addio al ruolo esclusivo dello Ior sugli investimenti

La novità più rilevante contenuta nella lettera riguarda lo Istituto per le Opere di Religione (Ior). Fino ad oggi lo Ior ha svolto un ruolo centrale nella gestione degli impieghi finanziari della Santa Sede; con la nuova norma quel ruolo viene ricondotto a una posizione di centralità, ma non più in regime di esclusiva.

La lettera specifica che l’Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica potrà continuare ad avvalersi della struttura dello Ior «in via generale», ma lascia esplicitamente aperta la possibilità di ricorrere a intermediari finanziari esterni qualora gli organi competenti — come previsto dallo statuto del Comitato per gli Investimenti — valutino più efficiente o conveniente questa strada. È un’apertura che cambia la logica operativa fin qui prevalente.

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