
Residenza estiva: ritorno a Castel Gandolfo
Il segnale forse più chiaro che Leone XIV intende invertire la rotta rispetto al suo predecessore è la scelta della residenza estiva. Dove Papa Francesco aveva rinunciato a trascorrere l’estate nella villa pontificia di Castel Gandolfo, preferendo la vicina e semplice Casa Santa Marta, il nuovo pontefice ha deciso di rilanciare la tradizione. Infatti, ha già annunciato che Castel Gandolfo tornerà a essere il suo luogo di riposo estivo, ricollocando la sede papale in un contesto più istituzionale e carico di storia.
Dopo anni in cui è stata lasciata ‘vuota’, Papa Leone XIV tornerà a Villa Barberini, parte delle Ville Pontificie a Castel Gandolfo, dal 6 al 20 luglio, e di nuovo dal 15 al 17 agosto. Nel vasto parco della villa, è stata riaperta la piscina – la stessa dove fu fotografato Giovanni Paolo II – e inaugurato un nuovo campo da padel. Intorno al palazzo Apostolico fervono i lavori: alloggi per gendarmi e Guardie Svizzere quasi ultimati, mentre il borgo è in fermento per l’arrivo del Papa. L’evento di impatto: il trasferimento a Castel Gandolfo la prima domenica, con arrivo in van blu ibrido – un segnale ecumenico, modesto ma ricco di significato.
Un’altra significativa dimostrazione di distanza dagli ultimi gesti del pontificato bergogliano, segnando in modo netto una preferenza per valori simbolici forti e visibili.