David Parenzo e Giuseppe Cruciani, attraverso i loro canali social, hanno dato un triste annuncio: “Non ce l’ha fatta“. La notizia è arrivata poco fa ed ha letteralmente spiazzato i fan. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato un annuncio del genere. Parenzo e Cruciani sono apparsi abbastanza segnati, la notizia avrà sicuramente sconvolto anche loro. (Continua dopo la foto…)
Il triste annuncio di David Parenzo e Giuseppe Cruciani
I fan di David Parenzo e Giuseppe Cruciani, conduttori della trasmissione radiofonica “La Zanzara”, si sono risvegliati con una bruttissima notizia. I due presentatori, infatti, hanno dato un triste annuncio. “Non c’è più“, ha esordito Cruciani sul suo account Instagram.
La notizia ha letteralmente scosso i fan dei due conduttori de “La Zanzara”. Nessuno, infatti, si sarebbe aspettato un annuncio del genere. Sia David che Giuseppe sono apparsi molto segnati. La notizia avrà sconvolto anche loro. I due si sono lasciati andare alle emozioni sui social, pubblicando due lunghi post. (Continua dopo la foto…)
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È morto Maurizio Buratti
Maurizio Buratti, conosciuto anche come Mauro da Mantova, non ce l’ha fatta. Era un carrozziere di 61 anni, No Vax convinto e spesso ospite della trasmissione radiofonica “La Zanzara”. È morto ieri sera alle 22 all’ospedale Borgo Trento di Verona, dove era ricoverato da qualche settimana in terapia intensiva dopo aver contratto il Covid. La notizia è stata annunciata sui social dai due conduttori de “La Zanzara”.
“Riposa in pace ovunque tu sia, vecchio complottista” – ha scritto Parenzo sui social – “Spero solo che la tua triste storia serva da esempio a tutti coloro che ancora alimentano dubbi su efficacia dei vaccini”. Su Instagram, invece, Cruciani ha aggiunto: “Mauro non c’è più. Ho sperato, abbiamo sperato, che la sua pellaccia ancora una volta potesse vincere su tutto. Niente. Era una testa dura, e quella maledetta settimana è stata forse fatale. Aveva deciso di campare in un certo modo, nessuno lo avrebbe fermato e la nostra grande comunità gli voleva bene nonostante le sue storture, le sue teorie, i suoi umori. Conservo nel cuore tutti i tuoi messaggi di insulti, le contumelie e le lunghe conversazioni al telefono quando eri più calmo. Eri, sei, Mauro da Mantova. Ti abbiamo preso in giro, ci hai insultato, ce ne siamo dette di tutti i colori fino alle soglie di un tribunale, ma ci siamo divertiti come mai nella vita. E oggi ho ricevuto un colpo al cuore. Ciao Maurone, ovunque tu sia”.