
Il clima politico a Pontedera è incandescente: in vista delle elezioni regionali del 12 e 13 ottobre, il Partito Democratico pisano e provinciale si presenta con una lista incompleta. Sono solo sette i candidati – quattro uomini e tre donne – rispetto agli otto previsti. La scelta ha destato malumori e perplessità, soprattutto per la clamorosa esclusione di Sonia Luca, assessora a Pontedera, nonostante il forte sostegno ricevuto dal suo territorio.
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La reazione di Sonia Luca
L’assessora non ha nascosto la delusione, affidando ai social un commento amaro. “Non sono sorpresa”, ha scritto, sottolineando che “un posto libero c’era, ma non era per me”. Le sue parole riflettono il senso di esclusione e di amarezza, denunciando logiche interne e dinamiche di partito prevalenti sul consenso territoriale.
Il ritiro di Katia Lazzereschi e la scelta del Pd
Neppure il ritiro di Katia Lazzereschi ha modificato la posizione del partito, che ha preferito mantenere la lista con un nome in meno piuttosto che candidare Luca. Questo episodio ha rafforzato la convinzione dell’assessora che la sua esclusione sia stata determinata da ragioni politiche e non numeriche. “Pontedera e il nostro territorio hanno sempre contato in Toscana – ha ricordato – questa era un’occasione per dare ulteriori energie alla comunità, ma è stata persa. Non abbiamo mai chiesto scorciatoie né favori. Pretendo coerenza e trasparenza”.
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