Il percorso delle cure: tra chemioterapia e bisturi
Dopo la diagnosi, è iniziato un lungo percorso. Radwah si è sottoposta a 12 cicli di chemioterapia, seguiti da tre interventi chirurgici:
- Maggio 2022: rimozione di parte del colon e metà del fegato
- Dicembre 2022: ulteriore resezione del fegato
- Febbraio 2023: altro intervento epatico
Ha poi provato un nuovo farmaco, ma con scarsi risultati e pesanti effetti collaterali. Ora, tutte le speranze sono affidate a una sperimentazione clinica. I prossimi esiti delle TAC le diranno se è sulla strada giusta. Nel frattempo, Radwah ha deciso di raccontare la sua storia per sensibilizzare, soprattutto i più giovani, sull’importanza di ascoltare il proprio corpo. Parla senza filtri, con la consapevolezza di chi ha vissuto l’incubo sulla propria pelle. “Non pensavo si potesse ricevere una diagnosi di cancro al quarto stadio a 30 anni. Ma succede. E bisogna sapere quali sono i segnali: sangue nelle feci, crampi, cambiamenti nelle abitudini intestinali. Non vanno ignorati”, ha confessato.

Una lista di sogni da realizzare per Radwah
Nonostante la malattia, Radwah non ha rinunciato a vivere. Ha scritto una lista di cose da fare, come un antidoto alla paura:
- nuotare con i delfini
- vedere il Grand Canyon
- viaggiare in Europa
- fare un safari
“Il cancro non avrà la mia felicità”, dice con forza. Una frase che suona come una dichiarazione di guerra, ma anche come un inno alla vita. Il suo consiglio? “Non saltate mai gli esami annuali. E se un medico minimizza, fate domande. Insistete. Lottate per essere ascoltati. Oggi mi pento di non averlo fatto. Forse avrei potuto scoprire tutto prima”. Ecco, forse è proprio qui il punto più potente della sua storia: la malattia può colpire chiunque, ma l’ascolto può fare la differenza.