Le parole dei medici e il racconto del giovane ragazzo
Scoperta choc, Mateus Facio si trovava in spiaggia a festeggiare con gli amici quando è stato colpito da un proiettile calibro 9 mm. “La pallottola comprimeva il cervello in una zona vicina alla regione responsabile del movimento del braccio destro. Ciò ha portato il cervello a rispondere con movimenti che si manifestavano come episodi convulsivi”, ha spiegato neurochirurgo Flávio Falcometa. Il ragazzo è stato molto fortunato, nonostante la tragica situazione, ed ha raccontato di non essersi accorto di nulla e che anche per lui la notizia del proiettile è stata sconvolgente. “Ho pensato che fosse una pietra, uno scherzo di cattivo gusto, che qualcuno avesse raccolto e lanciato un sasso. Se ci fosse stato un rumore, avrei potuto pensare ad altro, ma non ho sentito nulla”. (Continua a leggere dopo la foto)

Le parole della madre
La madre di Mateus si chiama Luciana, ed ha raccontato quanto tutti fossero increduli dopo aver ricevuto la sconvolgente notizia. “I medici e le infermiere che hanno visto Mateus non riuscivano a crederci. Una persona che passa quattro giorni con un proiettile in testa e non sente nulla è inspiegabile”. Il proiettile non ha causato gravi danni. Per poter rimuovere il proiettile dal cervello il giovane ha dovuto affrontare un’operazione chirurgica di due ore, con il rischio di complicazioni quali sanguinamento, meningite o addirittura la morte. La polizia di Cabo Frio sta indagando per identificare l’autore dello sparo. Sembrerebbe, però, che quel giorno non siano stati denunciati colpi di pistola sulla spiaggia.