Le istruzioni per i consumatori
Come da protocollo, il Ministero della Salute raccomanda ai consumatori che avessero già acquistato la salsiccia-salamella appartenente al lotto indicato di non consumare il prodotto in alcun caso. Le confezioni devono essere riportate nel punto vendita dove sono state acquistate, anche senza scontrino: in situazioni di richiamo per motivi di sicurezza, i negozi sono tenuti ad accettare la restituzione e a rimborsare o sostituire la merce.
Le catene di distribuzione e le macellerie che trattano il marchio Naturamica / Hrc Gourmet hanno provveduto a esporre gli avvisi al pubblico, secondo quanto previsto dalle normative europee e italiane in materia di sicurezza alimentare. L’obiettivo è garantire la massima trasparenza verso i consumatori e assicurare che tutte le confezioni a rischio vengano individuate.
Rischi e controlli: cosa prevede la normativa
La presenza di corpi estranei metallici in prodotti alimentari rientra nella categoria dei rischi fisici, una delle principali voci valutate nel sistema di autocontrollo HACCP a cui tutte le aziende del settore sono obbligate. Oggetti duri e non riconducibili agli ingredienti naturali — come frammenti di metallo, vetro o plastica rigida — possono provocare tagli, perforazioni, soffocamento o danni interni se ingeriti accidentalmente.
Per questo motivo, in situazioni anche solo potenzialmente sospette, la normativa impone un’azione immediata per evitare qualsiasi pericolo per la salute pubblica. Il richiamo preventivo, anche quando riguarda un numero limitato di confezioni, è uno degli strumenti fondamentali per tutelare i consumatori e garantire livelli elevati di sicurezza.
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Monitoraggi in corso e aggiornamenti
Il Ministero della Salute continuerà a monitorare la situazione, mentre l’azienda produttrice dovrà verificare l’origine esatta della contaminazione. Nel frattempo, la comunicazione ufficiale rimane in evidenza nella sezione dei richiami alimentari, dove verranno pubblicati eventuali aggiornamenti nelle prossime ore.
