Piera Maggio ha fatto una precisa richiesta al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Lo ha fatto sapere lei stessa tramite social. La donna non si arrende mai: da anni è afflitta dagli scarsi risultati del caso di Denise Pipitone. La bimba è sparita all’età di 4 anni, l’1 settembre del 2004 da Mazara del Vallo in Sicilia. Ancora dopo 19 anni Piera Maggio è decisa a trovare sua figlia e non si ferma di fronte annulla. Cosa ha voluto dalla Meloni? (Continua dopo le foto)
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Piera Maggio chiede un incontro a Giorgia Meloni
Piera Maggio ha inviato una lettera al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, per chiederle un incontro, fa sapere Il Corriere. Una notizia che ha diffuso lei stessa, questa mattina, sul proprio profilo Facebook. La madre di Denise Pipitone, a 19 anni dalla scomparsa della sua bambina, vuole che si faccia di tutto per ritrovarla. “Vogliamo che venga istituita una Commissione d’inchiesta Parlamentare per il caso Denise. Non vogliamo ombre, ambiguità. Vogliamo chiarezza e verità!”, ha chiesto lo scorso 23 maggio. Piera Maggio è anche convinta che Matteo Messina Denaro sappia qualcosa sulla faccenda. (Continua dopo le foto)
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Cosa c’entra Messina Denaro con la scomparsa di Denise Pipitone
Tre mesi fa, dopo l’arresto di Matteo Messina Denaro, i genitori di Denise avevano fatto un appello al superlatitante, ormai catturato, affinché li aiutasse a scoprire che fine avesse fatto la loro piccola. Perché si sono rivolti proprio a lui? Perché, secondo la Maggio, all’epoca era impossibile che si muovesse una foglia in Sicilia senza che lui lo sapesse. “Circa diciannove anni fa, per mesi il nostro territorio è rimasto sotto i riflettori con una grande attenzione mediatica e un dispiegamento di forze dell’ordine di ogni genere che deve aver dato non poco fastidio alla criminalità del posto o a chi ne faceva capo. Se è vero che Matteo Messina Denaro controllava tutta la provincia di Trapani è impossibile che non sapesse cosa fosse accaduto a Mazara del Vallo”, ha scritto su Facebook la donna. (Continua dopo le foto)
L’incontro con Messina Denaro
Per questo motivo Piera Maggio aveva chiesto di parlare con Messina Denaro o, nel caso non fosse possibile, che qualcuno gli chiedesse cosa fosse successo a sua figlia. “Dopo tutti gli accertamenti e le indagini del caso, Stato, magistrati, cortesemente chiedetegli dov’è nostra figlia. Se solo rispondesse a questa domanda anche indirettamente, potremmo finalmente arrivare alla verità e mettere fine a questo calvario. Siamo consapevoli che la nostra richiesta sia qualcosa d’insolito e difficile da raggiungere, soprattutto per il curriculum che lo precede ma vogliamo provarci lo stesso, abbiamo tutto il diritto per farlo, fosse anche un miracolo”, aveva pregato Piera Maggio.