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Terremoto, potente scossa di magnitudo 6: tremano diverse città

Area costiera del nord del Perù interessata dal terremoto

Terremoto, potente scossa di magnitudo 6: tremano diverse città – Nel cuore della notte italiana, un improvviso boato e un movimento deciso del suolo hanno fatto scattare l’allarme: un terremoto di magnitudo 6 ha colpito il nord del Perù, provocando forte preoccupazione tra gli abitanti di diverse città. La scossa è stata registrata alle 3:51 ora italiana, corrispondenti alle 21:51 di sabato in territorio peruviano, e ha interessato un’area vasta, pur senza causare, secondo le prime informazioni, vittime o feriti. Il movimento tellurico è stato avvertito in modo netto sia nelle zone costiere sia nell’entroterra, con numerosi residenti che riferiscono di aver percepito un tremore prolungato seguito da momenti di tensione e timore. In varie località, le persone sono scese in strada per precauzione, in attesa di indicazioni dalle autorità competenti.

Terremoto, potente scossa di magnitudo 6: tremano diverse città

Le prime notizie ufficiali sono state diffuse dai media locali, dall’agenzia di stampa Efe e dall’Istituto Geofisico del Perù (IGP), che hanno confermato la magnitudo 6 e l’intensità tale da rendere il sisma chiaramente percepibile anche a decine di chilometri dall’epicentro. L’evento ha generato un’immediata ondata di apprensione, sebbene al momento non risultino danni catastrofici. Secondo le informazioni diffuse dall’IGP, la scossa rientra nel contesto della forte attività sismica che caratterizza l’area andina e la fascia costiera del Perù, situata lungo la cosiddetta Cintura di Fuoco del Pacifico, una delle regioni più sismicamente attive del pianeta. Gli esperti stanno analizzando i dati per valutare con precisione la dinamica del fenomeno e il possibile rilascio di energia residua.

Mappa delle zone colpite dal terremoto in Italia

Sisma localizzato al largo di Chimbote

Le rilevazioni strumentali indicano che l’epicentro del terremoto è stato individuato a circa 67 chilometri a ovest della città portuale di Chimbote, sulla costa settentrionale del Perù. Si tratta di un’area densamente popolata e caratterizzata da importanti attività economiche, in particolare nel settore della pesca e della lavorazione del pesce. La profondità ipocentrale del sisma è stata stimata in circa 52 chilometri. Questo parametro, spiegano i tecnici, contribuisce a chiarire perché la scossa sia stata avvertita su un territorio ampio, ma con effetti al suolo che, in base alle prime verifiche, risultano contenuti rispetto ad altri eventi di simile magnitudo con ipocentro più superficiale. Nelle ore successive al terremoto, le autorità locali e i servizi di protezione civile hanno avviato controlli mirati sulle principali infrastrutture, inclusi ponti, strade, edifici pubblici e strutture sanitarie, soprattutto nelle aree più prossime all’epicentro. L’obiettivo è verificare l’eventuale presenza di danni strutturali e garantire la sicurezza della popolazione. Le fonti ufficiali hanno reso noto che, allo stato attuale, non risultano danni gravi né interruzioni diffuse dei servizi essenziali, anche se in alcune zone sono stati segnalati momentanei black-out elettrici e problemi alle linee telefoniche, prontamente affrontati dai tecnici.

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