Con l’autunno tornano i primi malanni di stagione e, insieme a loro, l’allerta degli esperti. Il virologo Fabrizio Pregliasco, intervenuto a Un Giorno da Pecora su Rai Radio1, ha delineato un quadro preoccupante per la stagione influenzale 2025-2026. Il medico ha lanciato l’allarme: cosa succederà durante le festività natalizie? Parallelamente, il Covid mostra segnali di ripresa, motivo per cui l’invito è chiaro: vaccinarsi subito contro entrambe le malattie.
Leggi anche: Papà e mamma morti insieme, trovati senza vita dopo il compleanno della figlia: è giallo
Natale, il momento più critico per la trasmissione dei virus
Secondo Pregliasco, le vacanze di Natale rappresentano il periodo di massima esposizione al contagio. «Quando si sta tutti insieme, al chiuso, vicini vicini, ci si passa le goccioline di virus che emettiamo respirando», ha spiegato il virologo. Le riunioni familiari e i luoghi affollati aumentano infatti la probabilità di trasmissione dei virus respiratori.
In queste settimane si registrano già casi di forme influenzali leggere, i cosiddetti virus di riscaldamento, ma il vero impatto è atteso a ridosso delle festività, quando la diffusione sarà amplificata dalla socialità tipica del periodo natalizio.
Vaccinarsi ora per influenza e Covid
L’esperto stima che l’influenza stagionale possa colpire circa 16 milioni di italiani, un dato che richiede una risposta immediata. «Bisognerebbe vaccinarsi già da ora, massimo la prossima settimana, sia per l’influenza che per il Covid», ha raccomandato Pregliasco.
La vaccinazione resta la misura di prevenzione più efficace per ridurre complicanze e ricoveri, soprattutto per anziani, fragili e persone con patologie croniche. Oltre alla protezione, la campagna vaccinale permette di alleggerire la pressione sul sistema sanitario, già messo alla prova dai periodici rialzi dei casi di Covid.
Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva
