
Negli ultimi giorni il Ministero della Salute ha emanato un provvedimento di richiamo alimentare che coinvolge diversi prodotti pronti al consumo, in particolare salumi e una specialità ittica, per la presenza di rischi microbiologici e chimici. I controlli hanno evidenziato la possibile contaminazione da Listeria monocytogenes in alcune referenze e un eccesso di istamina oltre i limiti normativi in un prodotto a base di alici. L’allerta arriva in pieno periodo festivo, quando la domanda di affettati, arrosti e piatti pronti aumenta sensibilmente e tali alimenti vengono spesso serviti a ospiti e familiari. Per questo motivo le autorità sanitarie sottolineano l’importanza di prestare la massima attenzione ai lotti interessati e alle informazioni riportate nelle note di richiamo, consultabili sul portale ufficiale del Ministero.
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Elenco dettagliato dei prodotti richiamati
Tra i prodotti oggetto di ritiro e richiamo figurano referenze riconducibili a marchi noti, commercializzate in diversi formati e destinazioni d’uso. In particolare, secondo le comunicazioni diffuse sul sito del ministero della Salute, risultano interessati i seguenti alimenti:
- Prosciutto cotto alta qualità “Lenti & Lode”, per il quale è stato segnalato un possibile rischio di contaminazione da Listeria monocytogenes nei lotti contraddistinti dai codici 2541327 e 2541328.
- Gran fesa di tacchino arrosto “Lenti & Lode”, sottoposta a richiamo per la medesima problematica microbiologica in corrispondenza del lotto 2541330.
- Arista al forno Fior Fiore Coop, per la quale è stato predisposto il richiamo del lotto 2541329, a causa della possibile presenza del batterio Listeria monocytogenes lungo la filiera.
- Colatura di alici Aragon, ritirata dal commercio per la rilevazione di livelli di istamina superiori ai limiti fissati dalla normativa vigente per i prodotti ittici.
La raccomandazione generale fornita dal Ministero della Salute è di non consumare i prodotti riconducibili ai lotti segnalati, anche qualora l’aspetto visivo e l’odore risultassero apparentemente normali. I consumatori sono invitati a restituire le confezioni presso il punto vendita in cui sono state acquistate, dove potranno ottenere informazioni sulle modalità di rimborso o sostituzione. La procedura di richiamo alimentare è una misura di prevenzione che non implica necessariamente la presenza certa del batterio o della sostanza in tutte le unità, ma deriva dal riscontro di una possibile non conformità in uno o più campioni. Proprio per questo, le autorità invitano a osservare con attenzione le etichette, verificando marchio, denominazione e numero di lotto.

Indicazioni pratiche per i consumatori
I consumatori che dovessero individuare in casa uno dei prodotti inseriti nel richiamo del Ministero della Salute sono invitati a seguire alcune indicazioni fondamentali. In primo luogo, è essenziale non consumare l’alimento, neppure in piccole quantità, anche se non presenta alterazioni evidenti del colore, dell’odore o del sapore. È consigliabile conservare l’imballaggio e verificare con attenzione il numero di lotto, la data di scadenza o il termine minimo di conservazione, nonché il marchio e la denominazione di vendita, confrontandoli con quelli indicati nella nota di richiamo. Le confezioni riconducibili ai lotti interessati dovrebbero essere riportate al punto vendita dove sono state acquistate, chiedendo informazioni sulle modalità di rimborso o sostituzione previste dall’esercente o dal produttore.
Nel caso in cui il prodotto sia già stato consumato, e soprattutto se compaiono sintomi sospetti dopo l’ingestione (come febbre, disturbi gastrointestinali, mal di testa, rossore cutaneo o malessere generale), è opportuno contattare il medico di famiglia o il servizio di guardia medica per una valutazione clinica. In presenza di segnali più gravi, come difficoltà respiratorie, alterazione dello stato di coscienza o forti dolori, è indicato rivolgersi tempestivamente al pronto soccorso. A livello preventivo, i cittadini possono contribuire alla riduzione del rischio seguendo alcune buone pratiche di igiene alimentare: mantenere separati gli alimenti crudi da quelli cotti, lavare spesso le mani e gli utensili da cucina, cuocere adeguatamente carne e pesce, rispettare le temperature di conservazione riportate sulle etichette e non consumare prodotti oltre la data indicata dal produttore. Cos’è la Listeria monocytogenes?
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