La pioggia dei prossimi giorni
La pioggia e il brutto tempo continueranno ad essere protagonisti di queste giornate di fine giugno e inizio luglio, per poi lasciare spazio alla prima vera ondata di caldo tipica dell’estate. Secondo Giuliacci il motivo di questo ritardo “è dovuto al fatto che l’anticiclone è spinto verso l’emisfero settentrionale dai piovosi monsoni nord africani, i quali seguono il sole e tendono in estate a risalire verso Nord. Ma questi venti sono a loro volta in ritardo, perché le acque del Golfo di Guinea sono più calde del normale. E siccome sulle acque del Golfo di Guinea c’è un’alta pressione, ciò significa che quest’ultima è più debole e spinge con meno vigore i venti monsonici, i quali sono in ritardo per questo motivo e provocano il ritardo anche dell’anticiclone africano” (continua dopo la foto)
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Cosa succede a luglio
Giugno si concluderà con una prevalenza di piogge e maltempo generale. Luglio avrà una sorta di “stop and go“- come definito dal meteorologo- tra il 2 e 3 luglio e così fono al 7 o 8. Le regioni maggiormente colpite saranno sempre quelle del Centro-Nord, poi dal 9 e 15 del mese, le temperature raggiungeranno le medie stagionali. “Non ci sarà comunque una vera e propria ondata di caldo ma prevarranno ancora le fresche correnti atlantiche con rovesci e temporali, per lo più al pomeriggio e al centro nord. Poi, intorno alla metà di luglio, cambia tutto: l’africano sembra avere l’energia necessaria per abbracciare tutta l’Italia e andremo incontro alla prima vera lunga ondata di caldo africano“, conclude Giuliacci.