Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Ranucci, la rivelazione shock di Storace: “Cosa mi hanno detto”

Francesco Storace, intervista sul caso Ranucci

L’attentato che ha coinvolto Sigfrido Ranucci, noto conduttore televisivo di Report, ha sollevato un intenso dibattito nel mondo del giornalismo e della politica italiana. In questo clima teso, la voce di Francesco Storace, giornalista di Rai Radio 1 ed ex presidente della Regione Lazio, si è distinta. Cos’è successo?

Leggi anche: La vera truffa dietro alle chiamate mute: fate attenzione, bastano pochi secondi

Manifestazione per la libertà di stampa in Italia

Il ruolo dell’informazione d’inchiesta secondo storace

Storace ha parlato della funzione del giornalismo d’inchiesta, sottolineando il valore del lavoro svolto da Report negli ultimi anni. “Ho visto che ci sono state tante querele nei confronti di Ranucci, non solo da destra. Ma tutti dovremmo riflettere, perché Report è sempre stata una trasmissione che fa le pulci al potere”, ha affermato. “Ricordo che, all’epoca del Covid, non è stata affatto leggera. Ma è questo il compito di un giornalista”.

Secondo i dati di Ossigeno per l’informazione, dal 2006 al 2024 sono state registrate oltre 7mila minacce e querele temerarie contro giornalisti italiani. Queste cifre, pur richiedendo lettura attenta, evidenziano un contesto in cui la libertà di stampa viene costantemente messa alla prova e dove il rischio di intimidazione è concreto. Nell’analisi di Storace, la funzione sociale del giornalismo d’inchiesta resta fondamentale per la salute della democrazia, soprattutto in un’epoca segnata da polarizzazione e crisi della fiducia nelle istituzioni.

Attentato a Ranucci, arriva la proposta di Francesco Storace

Storace, noto per la sua carriera sia in ambito politico che giornalistico, ha espresso la necessità di andare oltre le dichiarazioni di circostanza. Secondo l’ex ministro, la vera solidarietà si manifesta con azioni tangibili: “La solidarietà va manifestata soprattutto con un gesto: ritirando qualunque querela contro di lui”, ha dichiarato. “Dobbiamo smettere di limitarci alle parole e mostrare coerenza quando un giornalista viene colpito per il suo lavoro”.

Storace ha invitato colleghi e politici a riflettere sull’importanza di non lasciare soli i giornalisti in momenti di pericolo, sottolineando che il ritiro delle querele rappresenterebbe un segnale forte e inequivocabile verso la difesa della libertà di espressione e della critica. Sul suo profilo X, Storace ha rilanciato il messaggio: “A mente fredda voglio dire a destra e a sinistra che se un giornalista subisce un attentato, la solidarietà va manifestata soprattutto con un gesto: ritirando qualunque querela contro di lui”. Quali sono state le reazioni alla proposta di Storace?

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure