Il confronto con i ballottaggi: più movimento, ma non troppo
In parallelo al referendum, si svolgono anche i ballottaggi per le elezioni comunali, che riguardano diversi comuni italiani, con particolare attenzione puntata su Matera e Taranto. Qui l’affluenza alle 23 ha raggiunto il 37,4%, un dato sicuramente più elevato rispetto a quello referendario, ma comunque lontano dai livelli considerati “sani” per una democrazia partecipativa.
Non solo: in Sardegna, dove si vota per il primo turno delle amministrative, il trend è stato leggermente più positivo. A Nuoro, roccaforte della tornata elettorale sarda, l’affluenza ha toccato il 43,8%. Un segnale che, almeno a livello locale, qualcosa si muove ancora.
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Corsa contro il tempo: lunedì l’ultima chance
Il countdown è partito. C’è tempo fino alle 15 di lunedì 9 giugno per invertire la rotta. I dati definitivi verranno resi noti nel pomeriggio, ma già adesso si intravede il profilo di un referendum destinato a fallire per scarsa partecipazione. Le campagne di sensibilizzazione si sono moltiplicate negli ultimi giorni, ma senza effetti visibili.
Resta da capire se l’affluenza possa ricevere un impulso last minute, o se il disinteresse e la sfiducia abbiano ormai scavato un solco troppo profondo tra cittadini e istituzioni.