L’ipotesi più inquietante: si sarebbe trattato di un gesto volontario
Secondo quanto trapelato da fonti investigative, l’uomo si sarebbe introdotto intenzionalmente all’interno dell’area operativa dell’aeroporto, superando le barriere di sicurezza. Si tratterebbe, con ogni probabilità, di un gesto estremo: un suicidio premeditato, messo in atto con modalità raccapriccianti. Pare che l’uomo sia stato notato mentre correva verso la pista, inseguito dagli agenti, che tuttavia non sono riusciti a bloccarlo in tempo. Ancora da chiarire come abbia fatto ad accedere a una zona ad altissima sorveglianza come quella del rullaggio, e soprattutto quali fossero le motivazioni dietro un’azione così disperata.

Indagini in corso: la procura apre un fascicolo
Le indagini sono ora nelle mani delle forze dell’ordine e della procura competente, che ha già disposto il sequestro dell’area e l’avvio di accertamenti tecnici e balistici. Sarà fondamentale stabilire con esattezza come l’uomo sia riuscito ad arrivare così vicino all’aereo e se vi siano state falle nei controlli o nelle misure di sicurezza. Nel frattempo, l’aeroporto di Bergamo ha ripreso l’attività, ma l’episodio ha lasciato una scia di sgomento e molti interrogativi ancora senza risposta.