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Allerta listeria, ciccioli ritirati dai supermercati: il Ministero avverte i consumatori

Prodotto già rimosso dagli scaffali: cosa devono fare i consumatori

Le confezioni del lotto coinvolto sarebbero già state ritirate dagli scaffali di supermercati e negozi al momento della diffusione dell’allerta. La misura riguarda sia la grande distribuzione sia i piccoli esercizi che avessero in assortimento il prodotto indicato.
Chi ha già acquistato i ciccioli sottovuoto del lotto 07/2025 con scadenza 31 marzo 2026 è invitato a non consumarli assolutamente. Il Ministero raccomanda di riportare il prodotto presso il punto vendita, anche senza scontrino, per ottenere rimborso o sostituzione.
In alternativa, è possibile smaltire l’alimento in sicurezza attraverso i normali rifiuti domestici, evitando qualsiasi assaggio. In caso di consumo accidentale, soprattutto da parte di soggetti fragili, è consigliato contattare il medico e segnalare l’alimento ingerito ed eventuali sintomi.

Confezione di ciccioli richiamata esposta in avviso di sicurezza

Altro richiamo su salumi: il caso del salame Ortenzi

L’episodio che coinvolge i ciccioli Serafini non è isolato. Nei giorni precedenti, il Ministero della Salute aveva segnalato il richiamo di un salame prodotto dalla Società Agricola Ortenzi Carlo, realizzato nello stabilimento di Monte San Pietrangeli, in provincia di Fermo.
Anche in questo caso, il ritiro è stato disposto per un possibile rischio microbiologico. Il lotto interessato è identificato con la sigla 08/09/25, e ai consumatori è stato rivolto l’invito a non consumare il prodotto e a riconsegnarlo al rivenditore.
I due richiami confermano l’attenzione costante delle autorità verso la sicurezza alimentare dei salumi, sia artigianali sia industriali, grazie a un sistema di allerta rapido basato su analisi di laboratorio e controlli ispettivi.

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Come ridurre i rischi acquistando carni e salumi confezionati

I recenti richiami evidenziano l’importanza di controllare sempre etichette, lotti e date di scadenza. Questi elementi permettono di identificare rapidamente i prodotti coinvolti in eventuali allerte ufficiali.
Fondamentale è anche il rispetto della catena del freddo e delle modalità di conservazione indicate in etichetta, per limitare lo sviluppo di microrganismi. Le autorità invitano inoltre a consultare periodicamente il portale del Ministero della Salute dedicato ai richiami alimentari.
Nel quotidiano, semplici norme igieniche – come evitare contaminazioni crociate e lavare accuratamente mani e utensili – contribuiscono in modo significativo alla sicurezza alimentare domestica.

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