Roberto Baggio rompe il silenzio dopo la rapina: come è andata realmente – Nella ricostruzione del colpo a casa di Roberto Baggio emergono altri dettagli: erano in 5 i malviventi che hanno fatto irruzione nell’abitazione e un sesto faceva da palo. Avevano studiato bene l’esterno dell’intera tenuta, ma poi una volta dentro hanno iniziato a razziare a tentoni. (continua a leggere dopo le foto)
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Roberto Baggio rompe il silenzio dopo la rapina: come è andata realmente
“Era appena iniziato l’intervallo della partita. Improvvisamente mi sono trovato davanti questi individui con i passamontagna. Pensavo fossero solo in due, per questo li ho affrontati”, ha raccontato Roberto Baggio con una vistosa fascia in testa a coprire i punti di sutura, dopo la rapina subita a casa insieme alla sua famiglia giovedì sera nel corso del match Spagna-Italia. L’ex campione nel corso di un’intervista a «Repubblica» ha riferito poi: “Ho tentato di colpirli per difendere mia moglie e i miei figli, ma dopo sono arrivati anche gli altri: prima altri due, poi un quinto. Inoltre ho visto che fuori c’era un’altra persona, il palo”. (continua a leggere dopo le foto)
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Roberto Baggio interviene dopo la rapina in casa
La ricostruzione del colpo a casa di Roberto Baggio, in particolare come abbia fatto la banda di sei malviventi ad introdursi nella villa, da parte di professionisti è il nucleo intorno al quale ruota l’intera indagine. “Mi hanno immobilizzato e colpito. Sono finito a terra. Non riesco a dimenticare quella sensazione di impotenza. Ora non provo paura, ma tanta rabbia”, ha spiegato a “Repubblica” l’ex calciatore.
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