
Ryanair, brutte notizie per molti passeggeri: attesi scioperi e cancellazioni, ecco quando – All’alba del 15 agosto, nei piazzali assolati degli aeroporti spagnoli, qualcosa cambierà. Non saranno solo i voli in partenza a seguire un nuovo ritmo, ma anche i gesti quotidiani di chi lavora nell’ombra per farli decollare. Addetti ai bagagli, operatori a terra, personale di rampa: tutti pronti a incrociare le braccia per dire basta. A guidare la protesta è il personale di Azul Handling, società del gruppo Ryanair che si occupa dei servizi di assistenza a terra. Il malcontento è maturato da mesi, ma ora si traduce in una mobilitazione di portata nazionale, che rischia di creare gravi disagi nel pieno dell’estate.

Ryanair, brutte notizie per molti passeggeri: attesi scioperi e cancellazioni, ecco quando
A proclamare l’agitazione è stata la Unione Generale dei Lavoratori (UGT), una delle sigle sindacali più rappresentative in Spagna. Secondo quanto annunciato, la mobilitazione partirà con tre giornate consecutive di sciopero – 15, 16 e 17 agosto – in tre fasce orarie strategiche:
- dalle 05:00 alle 09:00,
- dalle 12:00 alle 15:00,
- e dalle 21:00 alle 23:59.
A partire da quella data, il blocco si ripeterà ogni mercoledì, venerdì, sabato e domenica, fino al 31 dicembre 2025. Una formula che mira a colpire in modo costante ma mirato, con l’obiettivo di esercitare pressione sull’azienda senza violare le norme sui servizi minimi. Secondo il sindacato, le motivazioni della protesta affondano in una gestione aziendale definita “insostenibile”. UGT parla di “continua precarizzazione” e “costanti inadempienze” da parte di Azul Handling, con una lunga lista di presunte violazioni dei diritti dei lavoratori.

Un confronto fallito: le criticità denunciate dai dipendenti
Prima di arrivare allo sciopero, il sindacato aveva tentato la via della mediazione. La FeSMC-UGT, la federazione settoriale che si occupa del settore aereo, aveva avviato un tavolo con il Servizio Interconfederale di Mediazione e Arbitrato (SIMA). Ma il dialogo si è arenato senza alcun accordo, costringendo i rappresentanti dei lavoratori a passare alle vie di fatto. Tra le criticità denunciate vi sono:
- la mancata stabilizzazione degli orari per i lavoratori part-time,
- l’imposizione di straordinari con scarse possibilità di rifiuto,
- provvedimenti disciplinari giudicati eccessivi o arbitrari,
- ostacoli alla conciliazione tra vita privata e lavoro,
- violazioni contrattuali sui compensi e i diritti economici,
- e perfino limitazioni illegittime al rientro dopo malattia.
“Azul Handling mantiene una strategia di precarizzazione e pressione sulla pianta organica che viola diritti lavorativi basilari”, ha dichiarato José Manuel Pérez Grande, segretario federale del Sindacato Aereo FeSMC-UGT.
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