È stata uccisa in casa sua con 11 colpi di forbice dal vicino di casa. Sara Centelleghe, una giovane di appena 18 anni, è stata colpita a ripetizione con un paio di forbici e lasciata agonizzante in una pozza di sangue: il movente dell’omicidio è ancora tutto da decifrare. La ragazza abitava in Via Nazionale a Costa Volpino, sul lago d’Iseo, insieme alla mamma: al momento dell’omicidio era però da sola in casa. Jashan Deep Bashan, il killer, ha più volte ripetuto di essere “andato via di testa”, come si legge nel verbale dell’interrogatorio e ha affermato di “non sapere” perché abbia aggredito Sara. Ma perchè si trovava nell’appartamento della ragazza?
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Sara Centelleghe uccisa a 19 anni
A togliere la vita a Sara Centelleghe, il 19enne Jashandeep Badhan, il ragazzo di origine indiana che viveva nel palazzo vicino. Ora si trova in carcere, in attesa di essere interrogato per chiarire le circostanze e il movente del delitto, al momento sconosciuto. A chiedersi il perché di tanta cieca e folle violenza è anche il padre della ragazza, separato dalla madre e residente in un’altra frazione di Costa Volpino. Vittorio Centelleghe è stato raggiunto l telefono da Storie Italiane, trasmissione di Rai1 condotta da Eleonora Daniele:
“Ero orgogliosissimo di mia figlia, per cosa è morta? . Mi ha strappato il cuore, bisogna fare qualcosa perché ormai è all’ordine del giorno che una donna viene uccisa senza motivo”. “Se c’era una brava al mondo – prosegue – questa era Sara. Era in casa che studiava, ma anche se fosse stata in giro non sono cose giustificabili, sono cose che non dovrebbero accadere mai. Perché? Sara è morta per cosa? Mia figlia per cosa è morta? Io mi chiedo questo: perché?”, ripete Vittorio senza darsi pace. Tutto potrebbe essere nato da un appuntamento mancato.
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