Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Sarah Scazzi, lo zio Michele rompe il silenzio dopo tanto tempo

Michele Misseri Sarah Scazzi

A inizio anni, Michele Misseri ha lasciato il carcere dopo aver scontato 8 anni per aver soppresso il cadavere di Sarah Scazzi, la nipote. Aveva soli 15 anni Sarah quando il 26 agosto 2010 è stata uccisa dalla zia Cosima Serrano e la cugina Sabrina Misseri, rispettivamente moglie e figlia di Misseri. Quest’ultimo è sempre stato una delle figure più controverse dell’intera vicenda. Michele Misseri si dichiarò sin da subito colpevole del delitto di Avetrana e pare che ancora oggi continui a descriversi come l’artefice dell’omicidio di Sarah. Le sue parole su quel giorno sono inquietanti. Cosa ha dichiarato lo zio della ragazza uccisa 14 anni fa? (Continua dopo le foto)

Leggi anche: Sammy Basso, il migliore amico Riccardo rompe il silenzio

Leggi anche: Schumacher al matrimonio della figlia? La verità dell’esperto

Michele Misseri rompe il silenzio su Sarah Scazzi e sulla serie tv sul delitto di Avetrana

Michele Misseri rompe il silenzio su Sarah Scazzi

Da poco libero dopo la condanna per occultamento di cadavere, Michele Misseri ancora sostiene di essere il colpevole dell’uccisione di Sarah. Lo ha ripetuto anche in un’intervista a La Stampa. “Sono stato io, se loro (la moglie e la figlia, ndr) fossero colpevoli non mi prenderei nessuna colpa. Non è facile stare in carcere da innocenti”, ha affermato. Michele Misseri ha spiegato di essere stato attratto da Sara per il modo in cui era vestita, ovvero con pantaloncini corti. “Quel pomeriggio ho molestato mia nipote. Prima di ucciderla la avevo toccata: ero attratto da lei per come era vestita. Non la avevo mai vista così. Ho avuto un impulso sessuale. L’ho presa di spalle e l’ho sollevata toccandole il seno. Così lei mi ha dato un calcio nelle parti intime e io non ci ho visto più. Un pezzo di corda c’era sul parafango del trattore e non ricordo i giri che ho fatto. Quando è squillato il cellulare che Sarah aveva in mano, ho mollato la presa e Sarah è caduta”, ha raccontato. (Continua dopo le foto)

Leggi anche: Terremoto in Italia, due scosse nella notte

Leggi anche: Comunicano alla madre il decesso della figlia, poi il dramma

Michele Misseri ha ucciso Sarah Scazzi?

In quel momento, secondo Misseri, Sabrina stava chiamando Sarah: non vedendo arrivare la cugina con cui doveva andare al mare la stava cercando. Un fatto che secondo la difesa rappresenta un alibi mentre secondo l’accusa sarebbe stato solo un modo per costruirselo l’alibi. “Mi vergognavo di me stesso, mi avevano detto di non dirlo più e non l’ho detto più. Quando ho accusato Sabrina ero sotto farmaci, non ero io. A tratti ero lucido, a tratti no”, ha aggiunto Misseri. Le autorità non hanno mai creduto nella colpevolezza dello zio di Sarah, che avrebbe raccontato questa versione per proteggere la sua famiglia. Fu comunque accusato per occultamento di cadavere. Infatti fu Michele a portare gli inquirenti sul luogo della sepoltura della ragazza. L’uomo ha anche commentato l’uscita della nuova serie sul delitto di Avetrana.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2024 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure