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Scippa un’anziana e la folla si fa giustizia da sola: cosa gli fanno subito dopo

SOCIAL. Un episodio di violenza brutale ha scosso il Quarticciolo, un quartiere della periferia romana, quando un uomo è stato circondato e picchiato brutalmente da una folla inferocita. La scena agghiacciante è stata catturata da un video ripreso da un balcone e ha rapidamente fatto il giro delle chat di WhatsApp di mezza Roma, suscitando indignazione e orrore. Le immagini, crude e spietate, mostrano l’aggressore accusato di aver tentato uno scippo su un’anziana, circondato da più individui che lo maltrattano senza pietà.

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Quarticciolo: anziana viene scippata

Il video, della durata di circa due minuti, mostra il giovane aggressore subire ripetuti colpi, sia pugni che calci, mentre è sia in piedi che a terra, in una sequenza di violenza inaudita. In un momento, l’aggressore viene colpito con un casco, mentre dall’alto una donna lo insulta con parole pesanti. Nonostante sembri stordito, l’uomo cerca di rialzarsi, ma ogni tentativo viene stroncato da nuove aggressioni. L’intera scena si svolge in pieno giorno, e sebbene alcune auto si fermino durante l’aggressione, nessuno sembra intervenire per porre fine alla violenza. Alla fine, l’aggressore riesce a sfuggire alla folla inferocita.

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La vittima dello scippo

La vittima dello scippo è una anziana donna di 90 anni, trascinata a terra in via Manfredonia, nella zona del Quarticciolo. L’episodio è avvenuto in mattinata ed è stato prontamente condiviso sui social media. L’aggressore è un giovane indiano di 26 anni. Alcuni residenti che hanno assistito all’aggressione hanno chiamato il numero di emergenza 112, e i carabinieri sono intervenuti immediatamente. Il 26enne è stato arrestato con l’accusa di rapina e successivamente portato all’ospedale di Tor Vergata, dove è stato sottoposto a esami clinici. Il giovane ha riportato la frattura del setto nasale.

Durante l’udienza di convalida dell’arresto, è stato disposto il divieto di dimora nel Comune di Roma, in attesa del processo. Le indagini sono ancora in corso da parte dei carabinieri della compagnia Casilina, che stanno analizzando il video pubblicato sui social media per identificare gli autori della violenza. L’episodio solleva gravi preoccupazioni sulla giustizia fai-da-te e la violenza nella società.

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