
A oltre tre anni dal ritrovamento del corpo, il mistero sulla morte di Liliana Resinovich resta irrisolto, ma ora qualcosa si muove. E l’Italia intera, che ha seguito con crescente inquietudine ogni sviluppo, attende risposte. Risposte che questa volta siano definitive. In un momento delicatissimo dell’inchiesta sulla morte di Liliana Resinovich, il marito Sebastiano Visintin, da poco iscritto nel registro degli indagati, ha deciso di farsi vedere. L’uomo ha mandato una foto a Ore 14. (Continua dopo le foto)
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Sebastiano Visintin manda un selfie sorridente da Tarvisio a “Ore 14”: “Qui tutto bene”
Sebastiano Visintin ha mandato un selfie sorridente, in tenuta da ciclista, accanto a un cartello turistico di Tarvisio, corredato da un messaggio secco quanto eloquente: “Da Tarvisio tutto bene”. L’immagine è stata inviata alla redazione di Ore 14, il programma condotto da Milo Infante su Rai 2, che oggi ha dedicato un ampio approfondimento al caso. A quanto pare, Visintin sarebbe da sabato in Carinzia e non avrebbe ancora fatto ritorno nella sua abitazione a Trieste, dove continuano ad appostarsi giornalisti e troupe televisive, scatenando l’irritazione dei vicini. (Continua dopo le foto)
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Sebastiano Visintin indagato: “Mi aspettavo l’avviso di garanzia, sono sereno”
Nel messaggio trasmesso dalla trasmissione Rai, Visintin ha commentato così l’indagine formale a suo carico: “Mi aspettavo questo avviso di garanzia, ma sono sereno e tranquillo”. Parole che suonano gelide a chi, da anni, cerca giustizia per la scomparsa e la morte della 63enne triestina, trovata cadavere il 5 gennaio 2022 in un’area boschiva. La Procura ha recentemente effettuato un nuovo sequestro nella sua casa, prelevando oggetti ritenuti potenzialmente rilevanti: una felpa gialla, guanti arancioni, e circa 700 tra coltelli e forbici. Anche Claudio Sterpin e Sergio Resinovich hanno commentato gli ultimi fatti e il possibile coinvolgimento di Sebastiano nella morte di Liliana.
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