Rivelazioni agghiaccianti nel caso della ricca ereditiera di Rio
Ulteriori indagini sul caso di Regina Lemos Gonçalves, l’ereditiera 88enne di Rio de Janeiro, rivelano un quadro inquietante di abusi e inganno. Dopo la morte del marito, Nestor Gonçalves, fondatore della rinomata azienda di carte da gioco Copag, Regina aveva ereditato circa 500 milioni di dollari. Tuttavia, le indagini suggeriscono che il suo autista, Josè Marcos Chaves Ribeiro, avrebbe architettato un complotto per impadronirsi di questa fortuna, sfruttando la vulnerabilità della donna vedova. Secondo le testimonianze, Ribeiro avrebbe isolato e manipolato Gonçalves, riducendola in uno stato di totale dipendenza, mentre si appropriava dei suoi beni, inclusi gioielli preziosi. Il sequestro e la manipolazione si sono protratti per un decennio fino a quando, in un estremo gesto di coraggio, Regina è riuscita a evadere e a cercare rifugio presso il suo unico fratello sopravvissuto, denunciando infine le atrocità subite. Le autorità stanno ora intensificando gli sforzi per accertare la portata del danno inflitto e stabilire le responsabilità di Ribeiro in uno degli scandali più sconvolgenti che abbiano mai colpito l’alta società di Rio.