
La campagna di Jannik Sinner e Lorenzo Sonego al prestigioso ATP 500 di Halle si è conclusa in maniera inaspettata, con l’uscita di scena agli ottavi di finale. La coppia italiana è stata sconfitta dai più esperti Karen Khachanov e Alex Michelsen, che hanno prevalso in un incontro che ha visto una netta superiorità nei set finali. Questo esito rappresenta una battuta d’arresto per i tennisti italiani, che speravano di accumulare fiducia e slancio in vista della stagione sull’erba.
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Sintonia assente, affiatamento da ritrovare
Nonostante Sinner e Sonego abbiano dimostrato una notevole abilità nel gioco di coppia in precedenti competizioni, compresa la Coppa Davis, ad Halle è emersa una realtà diversa. La mancanza di sintonia e comunicazione tra i due atleti è stata evidente, rivelando una fragilità strategica contro avversari di caratura come Khachanov e Michelsen, noti per la loro esperienza nei doppi.
Da un ottimo primo set al tracollo finale
Nel primo set, Sinner e Sonego hanno dato prova di un gioco aggressivo, imponendosi con un chiaro 6-2. Tuttavia, il cambiamento di ritmo nei set successivi ha giocato a sfavore degli italiani. Le statistiche indicano un calo di prestazione che ha permesso agli avversari di prendere il controllo del match.
Nel secondo set, Khachanov e Michelsen sono riusciti a ribaltare la situazione, vincendo per 7-5, mentre nel terzo set hanno chiuso con un convincente 10-3. La loro strategia vincente si è fondata su un servizio potente e una chiusura rapida a rete, elementi che hanno limitato le possibilità di reazione per gli italiani.
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