
Sondaggi politici, chi guadagna più voti e chi perde consensi: batosta assurda per un partito! – Il più recente sondaggio Swg, realizzato per il Tg La7 e relativo alle intenzioni di voto degli italiani aggiornate al 3 novembre 2025, conferma la crescita di Fratelli d’Italia. Il partito guidato da Giorgia Meloni registra un incremento dello 0,2%, raggiungendo il 31,4% nei consensi. Questo nuovo dato consolida ulteriormente la posizione di leadership del movimento all’interno del panorama politico nazionale.

Sondaggi politici, chi guadagna più voti e chi perde consensi: batosta assurda per un partito!
Il trend positivo di Fratelli d’Italia si inserisce in un contesto complesso, segnato da incertezze economiche e tensioni sullo scenario internazionale. Nonostante queste difficoltà, il consenso verso il partito resta solido, come dimostrato dal distacco sempre più marcato nei confronti degli avversari principali. L’incremento, seppur contenuto, appare significativo: la crescita costante indica la presenza di una base elettorale stabile e fedele, determinata a sostenere l’attuale indirizzo politico. La fiducia accordata dal bacino di elettori si conferma un elemento chiave nella strategia di consolidamento perseguita dal partito. D’altra parte, la forza di Fratelli d’Italia risulta ancora più evidente se messa a confronto con le difficoltà registrate dagli altri principali partiti, molti dei quali convivono con cali, stagnazione o erosione di consenso.


Partito Democratico e Movimento 5 Stelle: flessioni e sfide interne
Il Partito Democratico, sotto la guida di Elly Schlein, segna una leggera perdita dello 0,1%, collocandosi al 21,9%. Si tratta di un arretramento che interrompe la fase di stabilità osservata nelle settimane precedenti. Il Pd si trova di fronte a questioni delicate, come la frammentazione interna e la competizione diretta con il Movimento 5 Stelle per il ruolo di principale forza di opposizione. Il Movimento 5 Stelle, guidato da Giuseppe Conte, scivola al 12,6% dopo aver perso lo 0,2%. Questa nuova flessione sottolinea le difficoltà affrontate dal movimento nel rilanciare il proprio posizionamento politico, nonostante i molteplici tentativi di focalizzarsi su temi sociali e ambientali. La distanza tra il Movimento e il Pd si amplia, rendendo sempre più complessa la creazione di un fronte alternativo realmente coeso. Il quadro mostra un’opposizione divisa, in cui la concorrenza interna rischia di indebolire ulteriormente le potenzialità di entrambi i partiti.
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