
“Vittoria schiacciante”. Sondaggi, si votasse oggi sarebbe Premier: i numeri sono dalla sua parte. Se si votasse oggi, lo scontro tra maggioranza e opposizione si giocherebbe su un terreno sempre più incandescente: dalle scelte di politica economica alle alleanze internazionali, dal tema migratorio fino al nuovo fronte aperto sul Ponte sullo Stretto, divenuto l’ennesimo banco di prova per la tenuta del consenso.

Meloni, questioni spinose sul piatto: cosa succede
Ogni mossa di Giorgia Meloni, ogni affondo del fronte progressista e persino le strategie dei partiti minori finiscono per ridisegnare, giorno dopo giorno, uno scacchiere politico tutt’altro che statico. In questo clima, la domanda resta la stessa: chi sta davvero guadagnando terreno? La premier consolida la sua leadership o rischia di incrinare equilibri delicati proprio mentre la competizione si fa più serrata? Nel frattempo Elly Schlein, reduce da una battuta d’arresto seguita alle recenti frizioni interne al Pd, prova a rilanciare la sua leadership battendo il chiodo su presidi territoriali, temi identitari e una presenza più costante sulla scena politica nazionale.

Chi vincerebbe se si votasse oggi
La nuova Supermedia YouTrend/Agi arriva in un momento in cui la politica italiana è attraversata da fermenti continui e competizioni interne sempre più accese. L’ultima fotografia degli orientamenti elettorali ridisegna ancora una volta i rapporti di forza tra i partiti, tra conferme attese e sorpassi che si fanno via via più incisivi. Uno scenario in evoluzione, che racconta un Paese dove il consenso non è mai davvero immobile.
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