Vai al contenuto
Questo sito contribuisce alla audience di

Sondaggio “Porta a Porta”, dato clamoroso: per quale leader si mette male

Sondaggio “Porta a Porta”, dato clamoroso: per quale leader si mette male – Il contesto politico nazionale resta caratterizzato da una fase delicata, in cui alla percezione di stabilità del governo si affiancano tensioni sotterranee e una fiducia ancora parziale nelle istituzioni. In questo scenario, le rilevazioni demoscopiche continuano a rappresentare uno strumento essenziale per comprendere gli orientamenti dell’elettorato. L’ultimo sondaggio Porta a Porta mostra un assetto complessivamente stabile, ma con movimenti significativi tra i principali partiti e una quota molto elevata di astenuti e indecisi.

Sondaggio “Porta a Porta”, dato clamoroso: per quale leader si mette male

L’ultima indagine condotta da Only Numbers, l’istituto diretto da Alessandra Ghisleri per la trasmissione Porta a Porta, conferma la centralità della coalizione di centrodestra nel panorama politico italiano. In particolare, Fratelli d’Italia, il partito guidato dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, registra una nuova crescita rispetto alla fine di novembre. Secondo i dati diffusi, Fratelli d’Italia si attesta al 30,5%, con un incremento di quasi un punto percentuale. Il superamento di questa soglia rafforza l’immagine del partito come principale forza di governo, capace non solo di mantenere il proprio bacino elettorale ma anche di ampliarlo in una fase politica complessa.

Grafico dei sondaggi politici con andamento dei partiti italiani
Primo piano di Matteo Salvini durante un evento pubblico

Centrodestra al 49,5%, Movimento 5 Stelle in difficoltà

La crescita di Fratelli d’Italia incide in modo diretto sul risultato complessivo del centrodestra, che nel sondaggio raggiunge il 49,5%. La coalizione nel suo insieme risulta in avanzamento rispetto alla precedente rilevazione, pur registrando leggere flessioni per gli alleati di governo. Forza Italia viene indicata al 9,2%, mentre la Lega si colloca all’8,8%. Nonostante queste variazioni al ribasso, il peso elettorale di Fratelli d’Italia appare sufficiente a garantire stabilità e coesione alla maggioranza. Sul fronte dell’opposizione, il Partito Democratico fa segnare un avanzamento e sale al 23,5%, con un aumento di circa un punto percentuale. Il divario con il centrodestra rimane però ampio e il recupero del PD appare, alla luce dei numeri, più come un consolidamento interno che come un elemento di pressione immediata sulla maggioranza. Particolarmente rilevante è il dato del Movimento 5 Stelle. Il partito guidato da Giuseppe Conte registra una perdita di quasi un punto percentuale e scende al 10,5%, riducendo il proprio peso all’interno dello schieramento di opposizione e vedendo ridimensionato il ruolo di secondo polo alternativo al governo.

Scopriamo tutti i dettagli nella pagina successiva

Successiva
Pagine: 1 2
powered by Romiltec

©Caffeina Media s.r.l. 2025 | P. IVA: 13524951004


Hai scelto di non accettare i cookie

Tuttavia, la pubblicità mirata è un modo per sostenere il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirvi ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, sarai in grado di accedere ai contenuti e alle funzioni gratuite offerte dal nostro sito.

oppure