
Dormire bene è essenziale per la salute e per il consolidamento della memoria, ma sentirsi costantemente stanchi durante il giorno, nonostante un sonno regolare, potrebbe essere un segnale d’allarme. Un recente studio condotto dai ricercatori dell’Università della California ha evidenziato che le donne anziane che soffrono di eccessiva sonnolenza diurna hanno un rischio doppio di sviluppare la demenza.
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Lo studio: come il sonno influisce sulla salute cognitiva
Una ricerca, pubblicata sul Daily Mail, guidata dal dottor Yue Leng, epidemiologo specializzato nello studio della relazione tra sonno e neurodegenerazione negli anziani, analizza come il siano legate sonnolenza diurna e demenza nelle donne anziane. Secondo Leng, “i problemi del sonno potrebbero essere strettamente correlati all’invecchiamento cognitivo e fungere da marcatore precoce o fattore di rischio per la demenza nelle donne ottantenni”.
Lo studio ha analizzato i dati raccolti tra il 1986 e il 1988 nell’ambito della ricerca sulle fratture osteoporotiche, a cui hanno partecipato donne di età pari o superiore ai 65 anni. All’inizio dello studio, nessuna delle partecipanti presentava segni di deterioramento cognitivo. Tuttavia, nel corso degli anni, i ricercatori hanno monitorato le loro condizioni attraverso visite periodiche e l’utilizzo di actigrafi da polso, dispositivi in grado di registrare i movimenti durante il sonno e la veglia. Ed ecco i risultati.
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