Alla ricerca del nuovo commissario tecnico
Con il posto vacante, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) si trova a dover scegliere rapidamente chi guiderà la Nazionale. Il candidato principale sembra essere Stefano Pioli, reduce da un’esperienza significativa al Milan, culminata con una vittoria in campionato e una presenza costante in Europa. Pioli è apprezzato per la sua capacità di gestire la pressione e lavorare con una squadra giovane, offrendo una visione tattica chiara e una leadership bilanciata. Fonti vicine alla FIGC suggeriscono che Pioli sarebbe già disponibile a subentrare subito dopo la partita contro la Moldova. Un’altra opzione considerata è Claudio Ranieri. Il tecnico romano, conosciuto per le sue abilità gestionali e il pragmatismo, potrebbe essere una scelta di transizione, guidando gli Azzurri verso il Mondiale 2026. Ranieri, con il suo carisma e un curriculum rispettabile, potrebbe portare stabilità in un momento di incertezza.
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Possibili scenari futuri
Uno dei nomi più discussi per un possibile ritorno è quello di Roberto Mancini. L’ex commissario tecnico, protagonista della vittoria agli Europei 2020, continua a essere un nome di grande richiamo. Nonostante la sua partenza controversa e il successivo incarico in Arabia Saudita, Mancini rimane una figura di spicco. Il suo ritorno, seppur complesso per questioni temporali ed economiche, è un’opzione che alcuni all’interno della FIGC stanno considerando seriamente. Una semplice telefonata potrebbe riaprire un capitolo che molti avevano già chiuso. La possibilità di un rientro di Mancini appare remota ma non impossibile, in un mondo calcistico dove le dinamiche politiche non hanno confini. Il presidente Gravina, secondo alcune indiscrezioni, starebbe esplorando la fattibilità di questa ipotesi, dimostrando che nel calcio le sorprese sono sempre dietro l’angolo.