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Inferno in strada, sparatoria di massa: ci sono morti e feriti

Forze dell'ordine e mezzi di soccorso dopo la sparatoria a Bondi Beach in Australia

Una mattinata ordinaria sulla celebre spiaggia si è trasformata in pochi attimi in uno scenario di terrore ed emergenza. Un improvviso episodio di violenza armata ha gettato nel caos una zona solitamente animata da turisti e residenti. In pochi istanti, quella che era una giornata come tante si è trasformata in una corsa disperata alla ricerca di riparo. Urla, persone che si spingono, famiglie separate nel tentativo di fuggire: il panico si è diffuso rapidamente, alimentato dall’incertezza e dalla paura di nuovi colpi.

Sparatoria di massa in spiaggia: panico e fuga tra la folla

Mentre la folla cercava di allontanarsi dall’area, sui social network hanno iniziato a comparire video e immagini che mostrano scene concitate e un massiccio dispiegamento delle forze dell’ordine. Agenti armati, mezzi di emergenza e strade bloccate hanno segnato il volto di un luogo abitualmente affollato e vivace, rapidamente trasformato in una zona interdetta e sorvegliata per ragioni di sicurezza.

Le prime ricostruzioni e l’arrivo dei soccorsi

Secondo le prime testimonianze raccolte e rilanciate da diversi media, due uomini vestiti di nero avrebbero cominciato a sparare con un fucile nei pressi della spiaggia dove erano radunate moltissime persone. Le versioni, sono per il momento frammentarie e ancora prove di conferme ufficiali, ma in tanti hanno descritto i momenti di forte tensione, con persone in fuga, urla e un clima di generale disorientamento. Il bilancio della tragedia è tragico.

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