
Tragica sparatoria all’università: il bilancio è drammatico. L’attacco si è verificato in un’aula situata al primo piano di un edificio di sette piani, che ospita la facoltà di Ingegneria e il dipartimento di Fisica. Al momento della sparatoria, gli studenti erano impegnati in sessioni di esami e verifiche intermedie. Alcuni testimoni, ascoltati dagli investigatori, hanno riferito di aver udito diversi colpi in rapida successione e di essersi riparati sotto i banchi in attesa dell’arrivo dei soccorsi.
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Sparatoria alla Brown University: 2 morti e 9 feriti
La città di Providence, nel piccolo Stato del Rhode Island, è stata scossa da un grave episodio di violenza armata avvenuto all’interno del campus della Brown University. Durante una sessione di prove d’esame, un uomo ha aperto il fuoco in un edificio dell’ateneo, causando la morte di 2 studenti e il ferimento di altre 9 persone, di cui 8 in condizioni critiche secondo i primi bollettini medici diffusi dalle autorità sanitarie locali.
L’episodio si inserisce nel drammatico contesto delle sparatorie nelle università americane, che continuano a sollevare interrogativi sulla sicurezza dei campus e sulle misure di prevenzione. L’area è stata immediatamente circondata dalle forze dell’ordine, mentre l’aggressore è riuscito a darsi alla fuga e risulta tuttora ricercato. Le operazioni di polizia sono in corso senza sosta.

Sparatoria alla Brown University, è caccia all’uomo
L’allarme è stato diffuso dalla stessa Brown University tramite il proprio sistema interno di emergenza, un network di comunicazione che consente di raggiungere in pochi minuti migliaia di studenti e membri del personale. In seguito alla segnalazione, sul posto sono intervenuti rapidamente gli agenti locali, affiancati successivamente da squadre specializzate dell’Fbi, che ha reso noto di aver dispiegato “tutti i mezzi necessari” per individuare il responsabile dell’attacco.
Le autorità federali e statali hanno invitato i cittadini a collaborare attivamente, chiedendo di fornire eventuali informazioni utili attraverso un portale web attivato ad hoc nelle ore successive alla sparatoria. Attraverso questo canale, chiunque abbia visto movimenti sospetti o disponga di filmati e fotografie può inviare materiale che potrebbe rivelarsi decisivo per le indagini.
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