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Sposi scomparsi, ricerche finite: cos’è successo

Ritrovati i due sposi: cos’è successo

Secondo quanto riportato i due sposi di Frattamaggiore stanno bene e sono rientrati a casa. I loro due figli, che sono stati in custodia dei nonni per questo periodo, potranno finalmente riabbracciare i genitori si quali non hanno avuto notizie per diversi giorni. Sotto al post pubblicato qualche minuto fa sulla pagina social di “Chi l’ha visto”, che ha dato l’aggiornamento in anteprima, si leggono i commenti delle tantissime persone che avevano seguito e partecipato con ansia agli sviluppi del caso. “Bene…L’importante che si sia risolto positivamente soprattutto per i piccoli, scrive un utente. E ancora: “Menomale! Che sollievo! Abbiamo tutti temuto il peggio!”.

Continuano le indagini degli inquirenti

Tra i commenti al post relativo al ritrovamento c’è anche chi si interroga su quale sia stata la ragione dell’allontanamento dei due dal momento che, se si è trattato di una scelta volontaria, avrebbero potuto avvertire in modo da non causare “allarmismo”. Su questo punto dovranno pronunciarsi gli inquirenti incaricati di verificare che non esistano gli estremi per “procurato allarme” a carico della coppia di sposi vista la estesissima mobilitazione della cittadina e delle autorità. “Con il reato di procurato allarme (art. 658 c.p.)- spiega il sito lexplain.itsi intende punire la condotta di chi, annunciando un disastro o un pericolo inesistente, metta in moto l’allarme sociale e gli sforzi della Pubblica Autorità, facendo scattare le procedura di emergenza senza che ce ne sia l’effettivo bisogno”. Nelle prossime ore si attendono ulteriori aggiornamenti e, presumibilmente, una testimonianza dei diretti interessati. Gli inquirenti infatti continuano le indagini per capire le ragioni dietro alla scomparsa, o comunque all’allontanamento. Secondo quanto riporta “Il Messaggero”, inoltre, nonostante la conclusione positiva della vicenda non si escludono possibili provvedimenti giudiziari da parte del tribunale dei minori e di quello ordinario.

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