I risultati delle prime tre autopsie
Le autopsie condotte su tre dei cinque operai deceduti a Casteldaccia lunedì 6 maggio 2024 , mentre lavoravano alla rete fognaria, hanno confermato i sospetti iniziali riguardanti l’idrogeno solforato. Questo gas, sprigionato dalla fermentazione dei liquami, sarebbe la causa del decesso dei tre operai, che sono stati asfissiati dalle esalazioni. L’idrogeno solforato è un gas altamente pericoloso per l’uomo, incolore, idrosolubile e con una densità maggiore dell’aria. Questa caratteristica lo rende propenso ad accumularsi in basso negli ambienti chiusi, come la vasca piena di liquami fognari. Le vittime presentavano i polmoni completamente ostruiti. Venerdì 10 maggio 2024 saranno eseguite le autopsie sui corpi degli altri due operai deceduti.
