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Strage di Erba, finisce malissimo per il giudice: in arrivo un duro provvedimento

Strage di erba

Social. Strage di Erba, finisce malissimo per il giudice: in arrivo un duro provvedimento. La strage di Erba è stato un caso di omicidio plurimo commesso a Erba, in provincia di Como, l’11 dicembre 2006. Gli omicidi furono compiuti dai coniugi Olindo Romano e Angela Rosa Bazzi, che uccisero a colpi di coltello e spranga Raffaella Castagna, il figlio Youssef Marzouk, la madre Paola Galli e la vicina di casa Valeria Cherubini. Il 3 maggio 2011, la corte suprema di cassazione ha rigettato i ricorsi proposti, con l’indiretta conseguenza che è diventata definitiva la sentenza d’appello che aveva riconosciuto come autori della strage i coniugi Romano, già condannati all’ergastolo. In queste ore è arrivata una novità su questo caso. Il sostituto pg di Milano Cuno Tarfusse riceverà a breve un procedimento disciplinare. (Continua a leggere dopo la foto)

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Strage di Erba, finisce malissimo per il giudice: in arrivo un duro provvedimento

Il sostituto pg di Milano Cuno Tarfusser crede che Olindo Romano e Rosa Bazzi non c’entrino nulla con la strage di Erba. Per questo ha chiesto alla Corte di appello di Brescia la revisione del processo che ha condannato all’ergastolo per gli omicidi dell’11 dicembre 2006. Ma intanto per lui c’è un procedimento disciplinare in arrivo. Come riportato da Open, la procura generale della Cassazione gli contesta di aver depositato la richiesta di revisione “violando il documento organizzativo dell’ufficio”. La sua dirigente Francesca Nanni ha firmato un esposto.

Come riportato da Il Corriere della Sera, la procura accusa Tarfusser di aver “violato i doveri di correttezza, riserbo ed equilibrio” quando il 31 marzo depositò di propria iniziativa in cancelleria la richiesta di revisione della condanna definitiva dei due ergastolani. Perché secondo l’accusa lo avrebbe fatto “in palese violazione del documento organizzativo dell’ufficio che assegna all’Avvocato generale e al Procuratore generale la facoltà di richiedere la revisione di sentenze” qualora sopravvengano nuove prove di innocenza. Nel frattempo il pg parla di tre nuove prove. (Continua a leggere dopo la foto)

Tre nuove prove

Le tre nuove prove, come riportato da Open, contestano in primo luogo la testimonianza di Mario Frigerio, che ha accusato la coppia. Il pg cita i nomi di 17 consulenti del pool difensivo con i punti salienti delle loro relazioni fatte proprie da Tarfusser e allegate. Sostiene che quella di Frigerio fosse una falsa memoria, perché nelle sue condizioni fisiche non poteva “rendere valida testimonianza. Mentre le confessioni sono da considerarsi false e acquiescenti. Le ammissioni di Rosa Bazzi e Olindo Romano, risultano piene di errori. Molti elementi della scena del crimine vengono “sbagliati”, soprattutto per quel che riguarda il nucleo centrale della Strage”.

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