La reazione della famiglia e gli accertamenti sanitari
Nonostante il clamore mediatico, la famiglia di Tatiana ha mantenuto un atteggiamento riservato. Il fratello Vladimir ha spiegato: «Noi a lei non abbiamo fatto domande», sottolineando la volontà di garantire alla giovane tranquillità e tempo per riprendersi.
I genitori hanno potuto riabbracciarla poche ore dopo il ritrovamento, avvenuto durante gli accertamenti medici all’ospedale Vito Fazzi di Lecce.
Nel corso delle verifiche è emersa la presenza di due telefoni cellulari, posseduti dalla giovane durante il periodo dell’assenza. Gli inquirenti valuteranno se ascoltarla nuovamente per chiarire del tutto i motivi della fuga.

Indagini tecniche e sviluppo delle ricerche
La posizione di Dragos è stata oggetto di approfondimenti. L’uomo ha riferito che Tatiana aveva organizzato tutto e che lui aveva tentato più volte di convincerla a interrompere la situazione, soprattutto quando il caso ha assunto proporzioni mediatiche rilevanti.
Una svolta nelle indagini è arrivata dai filmati di telecamere private, poiché quelle pubbliche erano state rese inutilizzabili da un forte temporale. Le registrazioni hanno permesso di confermare la permanenza di Tatiana nell’abitazione di Dragos.
Fondamentale è stato anche il contributo dei tecnici dei RIS, che hanno permesso di restringere i tempi e ritrovarla.
Leggi anche: Emanuela Orlandi, è svolta shock delle indagini: “Perquisita la casa!”
Gli ultimi sviluppi e gli interrogativi ancora aperti
Al momento dell’intervento dei Carabinieri, Tatiana è stata trovata spaventata ma in buone condizioni. La vicenda ha mobilitato numerose risorse e scosso profondamente la comunità locale e nazionale.
Le autorità valuteranno se vi siano ulteriori elementi utili a completare il quadro e chiarire definitivamente le ragioni dell’allontanamento.