
La sequenza sismica ha avuto inizio nella serata dell’11 dicembre e, secondo i dati aggiornati, non mostra ancora segnali di esaurimento. L’evento più recente è stato rilevato all’alba di oggi, sabato 14 dicembre 2025, alle ore 05:52. La scossa, con magnitudo 2.5, è stata localizzata nella stessa area in cui si concentrano gli altri episodi dello sciame e, sebbene di lieve entità, è stata percepita da una parte della popolazione già sveglia o destata dal movimento.
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Sciame sismico in Calabria
Lo sciame sismico che da diversi giorni interessa la provincia di Reggio Calabria continua a essere oggetto di monitoraggio costante da parte degli esperti dell’INGV e delle autorità locali. Nella zona compresa tra il capoluogo e l’area preaspromontana di Cardeto sono stati registrati, in un arco temporale ristretto, 43 terremoti di bassa intensità che mantengono comunque desta l’attenzione dei cittadini.
I movimenti tellurici si stanno concentrando soprattutto nell’area di Cardeto, situata alle pendici dell’Aspromonte, ma le vibrazioni sono state avvertite anche in altri Comuni limitrofi e nella stessa Reggio Calabria. La frequenza degli eventi, più che la loro intensità, contribuisce a creare un clima di attenzione costante.

Complessivamente, le scosse registrate presentano una magnitudo compresa tra 1.0 e 2.8 sulla scala Richter, quindi rientrano nella fascia di bassa energia. Gli ipocentri sono stati individuati a profondità variabili tra i 9 e i 16 chilometri, un intervallo che favorisce in alcuni casi la percezione del fenomeno in superficie, pur senza provocare conseguenze per edifici e infrastrutture.
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