SOCIAL. Un terremoto di magnitudo 4.3 gradi Richter ha scosso la provincia di Rovigo, causando preoccupazione e allarme in diverse parti del nord Italia. La scossa è stata distintamente avvertita anche a Bologna e in altre città dell’Emilia, sollevando timori e richiamando l’attenzione sulla sicurezza sismica nella regione e nelle aree circostanti. Al momento, non sono state riportate notizie immediate sulle conseguenze e sugli eventuali danni causati da questo evento tellurico.
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Terremoto a Rovigo poco fa
Il terremoto, con epicentro localizzato a soli 2 chilometri a sud-est del Comune di Calto, ha generato vibrazioni e disagio in un’area vasta, coinvolgendo anche centinaia di comuni nel Veneto e in regioni limitrofe. L’entità della scossa, misurata a 20 chilometri di profondità, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla stabilità sismica della regione e alla capacità delle infrastrutture locali di resistere a eventi tellurici di questa portata. Le autorità locali e nazionali sono al lavoro per valutare gli eventuali danni e fornire assistenza e supporto alle comunità colpite da questa improvvisa attività sismica.
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La situazione rimane sotto controllo
L’Instituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha monitorato attentamente l’evento sismico, fornendo informazioni dettagliate sulla sua localizzazione e sulla sua intensità. Inoltre, il Centro di Ricerca Sismica (Crs) ha raccolto e analizzato dati cruciali per valutare l’impatto del terremoto su una vasta area, prendendo in considerazione le reazioni della popolazione e gli eventuali danni materiali. Le autorità locali e i servizi di emergenza sono pronti ad intervenire e ad offrire supporto per affrontare eventuali situazioni di emergenza e per garantire la sicurezza dei residenti e delle comunità colpite da questo evento sismico.
Immediato il post del presidente della Regione Veneto Luca Zaia: “Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 si è avvertita in molte località del Veneto oggi alle 15:45. L’epicentro sarebbe in Polesine, nella zona di Rovigo. La Protezione civile del Veneto sta contattando i comuni per una prima ricognizione di eventuali danni”, ha scritto su Facebook Zaia.
