Terremoto ai Campli Flegrei di Napoli
Il terremoto, registrato dai sismografi dell’Osservatorio Vesuviano dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia), si è verificato a una profondità pari circa al livello del suolo (ovvero meno di mezzo kilometro di profondità). Proprio questo fattore (oltre alla maggiore intensità rispetto alla media degli eventi sismici della zona) avrebbe fatto sì che la scossa si sia avvertita distintamente tra la popolazioni nella zona intorno a Napoli e Pozzuoli causando particolare spavento. Si riporta che l’evento stia interessando la popolazione fino ai quartieri occidentali di Napoli, tra cui Bagnoli, Agnano e Fuorigrotta. L’epicentro, invece, è stato localizzato nella zona tra Pozzuoli e Bagnoli.
Le parole del sindaco di Pozzuoli
Dopo il terremoto, il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni ha rotto il silenzio. Secondo quanto riportato dall’Adnkronos, il primo cittadino sta tenendo informata la popolazione grazie alle segnalazioni della Protezione Civile. “Non c’è nessuno per strada, – ha raccontato alla testata gironalistica –da quanto risulta dalla Polizia Municipale e dai volontari della Protezione Civile, sono stato a monitorare la situazione con il direttore dell’Ingv, che mi ha confermato l’ordinarietà del fenomeno“. Si tratterebbe quindi di un evento che, al momento, non ha fatto scattare allarmismi nonostante l’allerta rimanga alta. “Il fenomeno sismico si è allentato, – ha continuato Manzoni- ma certo non fermato. Quindi c’è massima attenzione da parte nostra e delle istituzioni, si continua a portare avanti l’attività prevista dai decreti legge, facendo tutto quello che c’è da fare sul territorio”.