
Italia, terremoto nella notte: cosa è successo – C’era un silenzio denso, da notte fonda. Quello che cala quando anche i cani smettono di abbaiare. I vetri tremolano appena per il passaggio di un camion lontano, i rami degli alberi disegnano ombre immobili sui muri. In quel momento preciso qualcosa ha attraversato il sudest della provincia di Roma come un sussurro che diventa scossa. (continua a leggere dopo le foto)

Italia, terremoto nella notte: cosa è successo
A svegliarsi non è stato un rumore. Non una sirena, né un boato. Solo quella sensazione inconfondibile che qualcosa, nel proprio corpo, abbia risposto a un impulso che viene da sotto. Da sotto il pavimento, sotto le fondamenta, sotto tutto. Alcuni si sono alzati di scatto dal letto, confusi, con il cuore già in corsa. Altri sono rimasti immobili, in ascolto, come a cercare un secondo segnale. Poi la casa si è zittita di nuovo, come se nulla fosse accaduto. Ma quel dubbio, una volta entrato, è difficile da cacciare via. (continua a leggere dopo le foto)

Italia, terremoto nella notte: paura tra i residenti
Nei minuti successivi, la rete ha cominciato a popolarsi di segni. Messaggi scritti in fretta, con la punteggiatura dimenticata e le parole scelte di istinto. Nei gruppi WhatsApp dei quartieri e dei paesi, nei forum locali, nelle pagine social che raccolgono la voce quotidiana dei Castelli romani, è bastata una frase a far partire il tam-tam: “Ragazzi, ma l’avete sentita anche voi?”. La risposta è arrivata in coro. A San Cesareo, a Rocca Priora, a Zagarolo, Colonna, Monte Compatri. “Sembrava un tuono sotto terra”, ha scritto una donna. “Il cane si è svegliato un attimo prima, poi si è messo a guaire”, ha commentato un altro utente. C’è chi ha sentito i vetri vibrare, chi ha visto la lampada del comodino oscillare appena. E poi c’è chi ha semplicemente aperto gli occhi con un senso di allerta inspiegabile, come se il corpo sapesse qualcosa prima della mente.
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