
Un terremoto di proporzioni catastrofiche ha colpito il Myanmar, provocando una crisi umanitaria in uno dei paesi più vulnerabili dell’Asia. La scossa, con una magnitudo di 7.7, ha avuto il suo epicentro nei pressi di Mandalay, la seconda città più popolosa del paese. L’intensità del sisma è stata tale da provocare danni significativi anche in Thailandia, con le vibrazioni percepite fino in Cina. Secondo stime preliminari fornite da funzionari americani e confermate dai modelli dello US Geological Survey, il bilancio delle vittime potrebbe superare le 10.000 unità. L’Unione Europea ha immediatamente stanziato 2.5 milioni di euro per sostenere le operazioni di soccorso. (segue dopo la foto)
#Myanmar #earthquake > Kyaukse, Mandalay > West Mye Mye Kyi pre-school update
— MIBAWI (Michael Barthel) (@RealMiBaWi) March 29, 2025
Rescue workers have found and recovered the bodies of 12 preschool children and a teacher this morning. More are said to be trapped inside the collapsed building … https://t.co/x7RfHCWWNC
Il terremoto ha fatto crollare anche una scuola materna, il drammatico bilancio
La tragedia ha colpito duramente anche una scuola materna, la West Mye Mye Kyi, dove il crollo dell’edificio ha causato la morte di 12 bambini e un’insegnante. I soccorritori continuano a cercare sopravvissuti tra le macerie, sebbene le speranze diminuiscano con il passare del tempo. Secondo la BBC, fonti non ufficiali parlano di circa 50 bambini e sei insegnanti ancora dispersi. “Il numero approssimativo di persone presenti nella scuola era 50, ma al momento disponiamo solo dell’elenco di coloro che sono stati evacuati. Finora abbiamo recuperato 13 corpi”, ha riferito un membro della squadra di soccorso.
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