
La notte tra sabato 14 e domenica 15 giugno 2025 è stata segnata da una sequenza sismica che ha interessato l’Italia meridionale, colpendo principalmente le Isole Eolie e il Mar Ionio meridionale, entrambe aree ad alta sismicità situate in provincia di Messina. Nonostante la preoccupazione generata dalla frequenza e dalla magnitudo delle scosse, non si registrano danni a persone o cose, rassicurando i residenti e le autorità locali.
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La sequenza sismica nelle Eolie: cinque eventi in poche ore
Il primo terremoto si è verificato alle ore 00:52, con una magnitudo di 2.9 e una profondità di 12 km nei pressi delle Eolie. Appena due minuti dopo, alle 00:54, una seconda scossa, più intensa, ha raggiunto la magnitudo di 3.3 a una profondità di 10 km. La sequenza è proseguita con un evento di magnitudo 2.0, seguito da altre due repliche: una di magnitudo 2.4 alle 02:26 e un’altra di magnitudo 2.0 alle 03:57. Tutti gli eventi sono avvenuti in un’area molto ristretta, suggerendo una fase attiva ma localizzata.

Sisma anche nel Mar Ionio: 3.3 registrato all’alba
Alle 04:59 del mattino, l’attività sismica si è spostata più a sud, nel Mar Ionio meridionale, dove è stato registrato un sisma di magnitudo 3.3 a 59 km di profondità. Anche in questo caso, la scossa è stata avvertita in alcune zone costiere della Calabria ionica, ma senza causare danni strutturali o feriti. L’evento è stato isolato rispetto alla sequenza eoliana, ma rientra in un quadro più ampio di attività sismica nel Mediterraneo.
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