Un campione fuori e dentro la gabbia
Randy Couture non è un nome qualunque per gli appassionati di sport da combattimento. Nato nel 1963, è stato il primo lottatore UFC a vincere il titolo mondiale in due categorie di peso differenti, scrivendo una pagina fondamentale nella storia delle MMA. Il suo record ufficiale parla di 19 vittorie e 11 sconfitte, ma i numeri non raccontano tutto: Couture è stato un simbolo di resilienza, tecnica e carisma, capace di farsi rispettare dentro la gabbia e fuori. Dopo aver detto addio alle competizioni, ha scelto di seguire altre passioni, tra cui appunto i motori. Ma non solo. Couture è anche attore cinematografico, con all’attivo ruoli in pellicole d’azione come Il Re Scorpione 2 e I Mercenari 4, dove ha recitato al fianco di star del calibro di Sylvester Stallone e Jason Statham. Un uomo d’azione a tutto tondo, che ha sempre cercato nuovi modi per mettersi alla prova.

I rischi della velocità e il futuro in sospeso
Il drag racing è uno sport estremo, fatto di potenza e precisione, ma anche di pericoli costanti. Le auto sfrecciano sul rettilineo in una manciata di secondi, ma basta un malfunzionamento, un piccolo errore, per trasformare una corsa in un inferno di fiamme e lamiere. E stavolta, l’inferno lo ha sfiorato da vicino uno degli uomini più temprati dello sport americano. Al momento non si conoscono le tempistiche della guarigione né se l’incidente comprometterà il suo futuro nel mondo delle corse. Ma conoscendo lo spirito indomito di Randy Couture, non è escluso che, una volta guarito, possa tornare ancora una volta a sorprendere il pubblico. Per lui, ogni sfida è sempre stata solo l’inizio di un nuovo round.