“Terribile”. Violento incendio nella cittadina italiana: cos’è successo. Il crepitare delle fiamme ha scosso la quiete del paese. Pochi istanti dopo, la corsa dei soccorritori tra colonne di fumo, la paura negli occhi dei residenti, la necessità di abbandonare le proprie case in pieno giorno. Questa mattina, 29 novembre 2025, un incendio di vasta portata ha interessato una palazzina. Le prime segnalazioni sono giunte poco dopo le 11, con una richiesta di aiuto che ha messo immediatamente in moto il dispositivo di emergenza provinciale.
Grave incendio: vigili del fuoco impegnati
La zona colpita si trova tra le due linee ferroviarie, un’area dove il traffico è intenso e le abitazioni si susseguono senza soluzione di continuità. Il rogo, sviluppatosi al piano terra, ha rapidamente generato una densa coltre di fumo che si è propagata ai piani superiori, rendendo necessario l’intervento urgente dei vigili del fuoco e l’evacuazione degli inquilini. Le procedure di sicurezza sono state applicate con tempestività: il personale sanitario ha distribuito coperte termiche agli sfollati, molti dei quali in pigiama o con pochi effetti personali, per proteggerli dalle rigide temperature mattutine.
L’allarme e il propagarsi delle fiamme
Secondo quanto riferito dalle autorità, il primo allarme è stato lanciato dai passanti che hanno notato fumo uscire dalle vetrine del negozio al piano terra. Alcuni residenti sono riusciti a mettersi in salvo autonomamente, mentre altri hanno atteso l’intervento dei soccorritori per abbandonare l’edificio in sicurezza. Il panico iniziale ha lasciato spazio a una macchina dei soccorsi efficiente e ben rodata, con diverse squadre impegnate su più fronti: spegnimento, evacuazione, assistenza sanitaria e verifica dell’agibilità strutturale.
Il 112 ha classificato l’intervento in codice rosso, mobilitando mezzi di soccorso avanzati e personale altamente specializzato. Tra le priorità: evitare il propagarsi delle fiamme alle abitazioni adiacenti e minimizzare i rischi per le persone coinvolte. Le cause dell’incendio restano ancora da accertare; le autorità non escludono nessuna ipotesi, dal cortocircuito all’errore umano, ma ogni dettaglio sarà valutato solo a emergenza conclusa.
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