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Terribile schianto, il campione italiano è morto così

Il mondo del motociclismo è stato scosso da una grave tragedia avvenuta durante una gara della Dunlop Cup sul Cremona Circuit. L’evento, che avrebbe dovuto essere una giornata di sport e passione, si è trasformato in un dramma che ha colpito profondamente la comunità sportiva.

Incidente alla Dunlop Cup 600: la scomparsa di Gabriele Cottini

Nella mattinata di domenica, durante la competizione della Dunlop Cup 600, il pilota Gabriele Cottini, 39 anni, è stato coinvolto in un grave incidente. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorritori e il trasferimento all’ospedale Maggiore di Cremona, il pilota non è sopravvissuto alle ferite riportate ed è deceduto nelle prime ore del pomeriggio.

La decisione degli organizzatori e il cordoglio della Federazione

La Federazione motociclistica italiana e gli organizzatori della manifestazione hanno comunicato la notizia con dolore, sottolineando la figura di Cottini sia come uomo sia come pilota. Dopo un confronto tra i responsabili dell’evento, la scelta è stata quella di continuare con il programma delle gare, dichiarando che questo sarebbe stato “nel segno del rispetto verso Gabriele e della sua grande passione per le due ruote”. In segno di lutto, non sono stati effettuati i tradizionali festeggiamenti sul podio e tutte le vittorie della giornata sono state dedicate alla memoria del pilota umbro.

Il sindaco di Città della Pieve, Fausto Risini, ha espresso il dolore della comunità locale: “La notizia della sua morte ci è arrivata e siamo tutti sconvolti”. Cottini, noto nell’ambiente motociclistico come “Cottix”, non era un pilota professionista, ma un tornitore meccanico che correva spinto dalla sua forte passione. Il Comune lo aveva recentemente riconosciuto tra le eccellenze del territorio.

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