L’ipotesi choc sull’incidente: cosa stavano facendo i giovani
Emergono ipotesi inquietanti dalle prime ricostruzioni degli inquirenti: diverse segnalazioni suggeriscono che al momento dell’incidente potessero essere in corso delle corse clandestine su via Cristoforo Colombo. Testimoni avrebbero notato più veicoli procedere a velocità sostenuta poco prima dello schianto. In particolare, è stata avvistata una Fiat 500 nelle fasi immediatamente precedenti all’impatto, mentre altre auto si sarebbero rapidamente allontanate subito dopo l’accaduto.
Le forze dell’ordine hanno messo sotto sequestro sia la Bmw sia la Mini Cooper, e hanno dato il via all’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti lungo il tratto stradale coinvolto. L’obiettivo delle indagini è capire se dietro la tragedia si nasconda davvero una competizione illegale tra automobilisti, una circostanza che aggraverebbe ulteriormente il bilancio già pesante della notte.
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L’impatto sulla comunità e le misure di sicurezza
La comunità locale è rimasta profondamente colpita dall’accaduto. Il dolore e lo sconcerto si sono diffusi rapidamente tra amici, parenti e conoscenti delle vittime, ma anche tra i residenti della zona, già provati da numerosi episodi di incidentalità stradale negli ultimi anni. Il quartiere, noto per la vita notturna e la presenza di locali, si è risvegliato in un clima di lutto e riflessione sulla sicurezza delle proprie strade.
Questo nuovo incidente riapre il dibattito sulla necessità di rafforzare i controlli e la prevenzione sulle strade più frequentate della Capitale. Le autorità locali stanno valutando l’introduzione di ulteriori sistemi di autovelox e il potenziamento della sorveglianza nei punti più critici, per scoraggiare comportamenti pericolosi e prevenire tragedie simili.