
C’era un’aria tranquilla, quasi sospesa, quando improvvisamente tutto è cambiato. Le prime notizie sono arrivate sussurrate, poi le sirene hanno squarciato il silenzio e in pochi minuti l’intera comunità ha capito che qualcosa di irreparabile era accaduto. Nessuno era preparato a ciò che stava per emergere: due vite spezzate, una storia che lascia sgomenti e una città che, ancora una volta, si ritrova a fare i conti con un dolore collettivo.
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Il ritrovamento shock in fondo alla scarpata
Erano circa le 11:30 del mattino quando un passante ha lanciato l’allarme. In fondo a una scarpata, lungo la discesa di via Postetta, tra la vegetazione che sembrava aver voluto nascondere tutto, giaceva un’auto distrutta. All’interno, due corpi privi di vita. L’impatto era stato tremendo: il veicolo, dopo aver perso il controllo, si è ribaltato, sbattendo con violenza contro una quercia. Il colpo sul tetto è stato fatale. Poi il silenzio. Un silenzio durato ore, forse tutta la notte, fino alla tragica scoperta.
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