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Ucraina, le parole folli di Trump! E Zelensky reagisce così

Donald Trump e Volodymyr Zelensky durante la conferenza stampa

La conferenza stampa successiva ai colloqui tra Donald Trump e Volodymyr Zelensky, tenutasi negli a Mar a Lago, negli Stati Uniti, ha prodotto un momento destinato a rimanere al centro del dibattito internazionale. Le riprese, rapidamente diffuse sui media e sulle piattaforme social, mostrano il presidente ucraino reagire in modo chiaramente perplesso a una delle affermazioni più discusse dell’ex presidente americano, legata al possibile ruolo di Russia e Ucraina in un futuro piano di pace in Ucraina.

Donald Trump durante un evento pubblico

Florida, incontro per la pace in Ucraina: le parole choc di Trump

L’episodio si è verificato mentre Trump, rispondendo alle domande della stampa, ha menzionato la Russia. La frase, pronunciata in un contesto già delicato, ha sorpreso Zelensky che si trovava accanto a lui. La reazione del leader ucraino– uno sguardo sorpreso, le palpebre alzate e un lieve movimento del capo – è apparsa come un dissenso immediato, difficilmente conciliabile con la gravità della situazione sul campo. La smorfia è confluita in una risata di imbarazzo e incredulità.

La reazione di Zelensky: il significato politico dell’accaduto

La sequenza, ripresa da più angolazioni, ha messo in evidenza il contrasto tra le parole di Trump, proiettate verso una narrazione di disponibilità russa alla pace, e l’atteggiamento di Zelensky, che ha cercato di mantenere un profilo istituzionale pur lasciando trasparire dubbi evidenti. Il sorriso abbozzato, unito alla smorfia di disapprovazione, è stato interpretato come il segnale di una profonda distanza rispetto alla lettura del conflitto proposta dall’ex presidente degli Stati Uniti.

In pochi secondi, quell’espressione è diventata un simbolo del persistente clima di sfiducia che accompagna qualunque tentativo di delineare un processo di pace in Ucraina. L’immagine di Zelensky, visibilmente scettico di fronte all’idea che Mosca desideri il successo di Kiev, è stata letta da molti come la sintesi visiva di oltre due anni di guerra, di bombardamenti continui e di trattative mai davvero decollate. Ma cosa ha detto Trump di tanto choccante?

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